• Imparare

    I love learning as a process. It’s a meaningful, enjoyable activity, a damn good way to spend my hours.

    Annie Mueller


  • Essere ignoranti

    Riflettevo, in questi giorni di relativa calma, sulla mia ignoranza. Su quanto, fatalmente, poco o nulla sappia su un’infinità di cose.

    La consapevolezza della propria ignoranza è uno strumento potente, il pungolo che induce a leggere, studiare ed elaborare per superare il nozionismo e, attraversando ignoranze successive, spostare in avanti la nostra conoscenza.

    Il mio sogno nel cassetto, da ignorante conclamato, è infatti di potermi dedicare quasi solo alla lettura, alla ricerca e allo studio per il resto dei miei giorni. Ma questo è un altro discorso.

    Occorre poi distinguere tra l’ignorante silenzioso, che tace su ciò che non sa e spesso anche su ciò che sa e quello ciarliero che urla la propria ignoranza urbi et orbi.

    Gioverebbe il silenzio, prezioso e ormai quasi introvabile in questo nostro mondo dominato dalla incontinenza verbale, incentivata e stimolata vieppiù dagli ambienti digitali sociali.

    L’essere umano dei nostri tempi mi pare sia ormai questo, parla, scrive, si espone perché ambisce a un pubblico, vuole un seguito ed è in perenne ricerca di approvazione, a tutti i costi, anche a costo di mostrare e dimostrare la propria crassa ignoranza.


  • La menzogna è onestà

    Adesso vi spiego. Quel suo discorso è certo una menzogna, parola per parola; ma poiché tutti se ne rendono conto, possiamo ben considerarlo un discorso onesto, non vi pare?

    Ryūnosuke Akutagawa – KAPPA


  • Promemoria

    Ricordarsi prima di morire
    che le palpebre resteranno
    alzate. La morte non chiude
    gli occhi a chi l’ha vista
    arrivare. Glieli chiudono i vivi
    per non farsi guardare.

    Andrea Bajani